Quando ci troviamo di fronte alla progettazione di stand per fiere cerchiamo sempre più frequentemente di fare una riflessione su cosa significa allestire uno spazio temporaneo. Che sia per eventi fieristici, per temporary shop o altro, è necessario capire che oggi lo stand non è più solo un elemento di esposizione, ma anche di coinvolgimento.
Cosa significa?
Durante un evento fieristico le persone, stimolate da numerosi messaggi e informazioni, si trovano a dover selezionare in quale direzione concentrare l’interesse.
Per poter emergere in questo mare magnum è necessario sfruttare al massimo lo strumento visivo più immediato che si ha a disposizione: lo stand. Proporre stand fieristici innovativi sarà infatti un ottimo modo per catturare di colpo l’attenzione del visitatore.
Ciò vuol dire che, così come in altri campi, nella progettazione di stand per fiere servirà spostarsi dal marketing tradizionale e indirizzarsi verso uno più esperienziale.
Mentre il primo concentra il suo focus sul potere d’acquisto dei consumatori derivante dalle caratteristiche più o meno soddisfacenti del prodotto e relativi benefits, il secondo invece, considera i costumers in qualità di esseri umani che in maniera del tutto razionale sono avidi di plausibili coinvolgimenti emotivi.
Lasciando da parte forme di marketing esperienziale attive e immersive (quelle caratterizzati dall’interazione che avviene tra lo stand ed il visitatore), vorremmo concentrarci sulle potenzialità del cartone nell’offrire un tipo di esperienza estetica ed etica che ben si sposa con i trend attuali.
L’esperienza estetica di uno stand è quella relativa all’aspetto visivo, alle luci, ai colori e all’ambiente curato e confortevole caratteristico di alcuni allestimenti fieristici.
L’esperienza etica a cui facciamo riferimento è invece quell’accorciare le distanze, quel sentirsi parte di una causa comune che si palesa anche attraverso la scelta di allestimenti ecosostenibili.
Gli stand in cartone di Materie Unite sono l’esempio perfetto di questo connubio tra bellezza estetica ed ecosostenibilità.
Il cartone è infatti il materiale perfetto per allestimenti temporanei, poiché unisce un basso costo a leggerezza, robustezza, facilità di trasporto, stoccaggio e montaggio, facilità di smaltimento o ripiego. Con il cartone si può realizzare anche un intero stand con tanto di sedute per accogliere i clienti.
Ecco alcuni esempi di interi allestimenti in cartone presentati da Materieunite all’ultima edizione del Sana a Bologna.
Printaly + Materieunite
Partiamo dal concept store modulare completamente ecosostenibile che abbiamo portato insieme a Materieunite al Sana. Si tratta di uno stand disegnato per poter essere montato e smontato facilmente e altrettanto facilmente utilizzato in altri luoghi, gestendo i moduli anche diversamente in base alle nuove esigenze di spazio.


Lo stand è composto da 136 tubolari in cartone riciclato che formano la copertura e il perimetro della struttura, la cui architettura è stata alleggerita da ampie aperture che accolgono i visitatori.
All’interno si posiziona il bancone realizzato in cartone alveolare, la cui parte inferiore è coperta da un pannello in alveolare estensibile, un cartone elastico che può essere sfilato per permettere l’accesso ad uno scompartimento nascosto in cui collocare materiale utile. La copertura del bancone è invece in Linoleum che ritroviamo anche nella pavimentazione e nella poltrona della serie “Linea” di materieunite.




Materieunite per Bottega della Barba
Il secondo esempio è sempre uno stand di cartone modulare realizzato da Materieunite per Bottega della Barba. Questa volta è stato utilizzato il cartone doppia onda incastrando tra loro le sagome come in un gioco di costruzioni.
Il vantaggio di questo tipo di allestimento è la velocità di realizzazione che lo rende ideale per un evento organizzato con pochi giorni di anticipo o la partecipazione ad una fiera di un’azienda decisa all’ultimo momento.
Ogni modulo presenta alle estremità due tagli che permettono due diverse possibilità di allestimento, uno più compatto e serrato, uno più leggero e meno concentrato.



Una progettazione di stand per fiere improntata in tal modo permette la realizzazione di allestimenti completamente ecosostenibili, riciclabili al 100% e riutilizzabili in altri contesti grazie alla loro natura modulare.
Materieunite per Officina dei Saponi
L’ultimo esempio è quello ideato per Officina dei Saponi che si presenta come una parete modulare espositiva continua. La composizione di scaffalatura ripetuta è stata studiata per ottimizzare lo spazio limitato e quindi sfruttare al meglio le superfici disponibili, valorizzando i prodotti del cliente. In questo caso i moduli sono formati da pannelli con un’anima a nido d’ape in cartone ondulato, rivestiti su entrambi i lati da due fogli di cartone. Di nuovo un materiale ecosostenibile e riciclabile al 100%, ma anche ignifugo e resistente all’umidità. La sua durevolezza e resistenza rendono questo tipo di stand ideale per allestimenti sia temporanei che permanenti. I moduli inoltre possono essere personalizzati attraverso la stampa diretta UV, o come in questo caso, piegati con tagli e cordoni a 45°. L’utilizzo di questa tecnica ha permesso di creare le angolature che caratterizzano l’intero allestimento.



Un allestimento in cartone come quelli presentati sopra ha infinite possibilità di applicazioni. È bene sempre non fermarsi all’evidenza e spingersi oltre. Che sia quindi solo un input per aprire la mente e magari pensare a soluzioni anche alternative, come delle vere scenografie in cartone!