Il Wave Market è la prima fiera di Roma per la promozione dell’artigianato e del design in tutte le loro declinazioni. Ha un programma molto ricco che oltre alla mostra mercato (divisa in craft, design e visual design) propone formazione, esposizioni e concerti. Promuove inoltre giovani designer e talentuosi progettisti, mettendo a disposizione uno spazio per presentarsi ed entrare in connessione con aziende produttrici, operatori di settore, università ed istituti di design.
Wave come onda. Perché il Wave Market Fair di Roma è impeto, slancio. È un insieme di contenuti, realtà, persone che si muovono nella medesima direzione. Un’onda che, investendo, non distrugge. Bensì costruisce innovazione, consumo sostenibile e rispetto ambientale.
Poiché ci ritroviamo in questi valori, abbiamo deciso di collaborare come sponsor tecnico dell’evento e sostenere una manifestazione che mette insieme realtà provenienti da tutta Italia, che a loro volta incarnano l’arte nel senso più rivoluzionario del termine: continuità tra tradizione e innovazione sostenibile.
Dopo l’appuntamento dei primi di ottobre, il Wave Market tornerà di nuovo sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre, sempre al Prati Bus District. Per chi non lo conoscesse è la nuova location industriale di Roma.
Gli spazi di Prati Bus District sono frutto di un importante progetto di riqualificazione di una porzione dell’ex deposito Vittoria dell’ATAC a Roma. L’intervento ha valorizzato uno spazio di 5.000 mq rendendolo funzionale alla nuova destinazione d’uso e allo stesso tempo rispettandone lo stile e le qualità architettoniche.
E per questa occasione abbiamo voluto scambiare due chiacchiere con Emanuele Barone di We Meet Brands, studio di design che cura l’immagine del festival, per farci raccontare il lavoro che hanno fatto su questa imponente location.
Come avete distribuito la comunicazione all’interno del Prati Bus District?
L’allestimento è stato ridotto all’essenziale, tutti i materiali di comunicazione sono stati progettati e disposti in modo da integrarsi allo spazio architettonico senza interferire visivamente con la bellezza della struttura.
Quali sono i formati che avete scelto per la comunicazione?
Perché la scelta di prediligere la maggior parte della comunicazione su banner?
La scelta dei banner verticali deriva da un’attenta analisi dello spazio e delle superfici a disposizione per comunicare il brand Wave Market Fair. Vista la necessità di un supporto che garantisse una buona durevolezza e un facile stoccaggio, abbiamo optato per dei banner in polipropilene bianco opaco.
L’utilizzo sistematico e coordinato degli elementi grafici connotativi del brand all’interno dello spazio espositivo contribuisce al processo di consolidamento del brand agli occhi dei consumatori.
We Meet Brands è uno studio di design e consulenza attivo in tutti gli ambiti del branding e della comunicazione visiva. Attraverso una profonda e radicata cultura del progetto e un processo creativo inclusivo e cooperativo, WMB da vita a prodotti e servizi, aiutando imprese, startup e organizzazioni a raggiungere i loro obiettivi con strategie di comunicazione efficaci e mirate, sia nel mondo fisico che digitale.