Giovedì è stata inaugurata la mostra Just Humans: 100 illustrazioni senza confini nata dalla collaborazione tra Graphic Days Torino e il Museo Egizio, per la quale abbiamo realizzato uno speciale catalogo.
L’esposizione raccoglie le opere di cento illustratori, cinquanta appartenenti alla scena locale e cinquanta di provenienza nazionale e internazionale, che sono stati chiamati a dare forma alla propria visione sul tema dell’integrazione.
Il progetto è diventato un’occasione per promuovere “un’idea di futuro plurale e democratico, dove le differenze rappresentino un valore positivo, propositivo e progettuale“.
La comunicazione visiva protagonista dei Graphic Days Torino è stata utilizzata come strumento di sensibilizzazione e veicolo per stimolare una riflessione critica su tematiche sociopolitiche come questa.
Integrazione è quindi il tema di quest’anno dei Graphic Days Torino, un buon pretesto per “promuovere la collaborazione con le più numerose comunità straniere presenti sul territorio e realizzare insieme progetti inerenti la comunicazione visiva e la cultura di popoli differenti”.
Per un’idea di futuro plurale e democratico, dove le differenze rappresentino un valore positivo, propositivo e progettuale
Integrazione però, non solo come convivenza di etnie diverse, ma anche come “complementarietà tra le diverse competenze professionali, visioni, sensibilità e abilità al di là delle differenze che possono essere generate dall’appartenenza ad una nazione. Il processo di integrazione viene così alimentato dalla promozione delle eccellenze, che trascendono i confini geografici e affermano il loro valore e apporto culturale.”
Queste le parole di presentazione riportate all’interno del catalogo della mostra Just Humans.
Ed eccoci dentro a questo piccolo gioiello sia per i contenuti che per la forma.
La prima e più evidente particolarità del catalogo è sicuramente la rilegatura in filo refe di colore nero con dorso a vista. Le copertine sono infatti state realizzate incollando un pieghevole di tre ante sulla prima e sull’ultima pagina del blocco libro. I pieghevoli/copertine sono su carta Fedrigoni Woodstock Nero da 285 grammi con stampa a Pantone Argento.
L’altra particolarità sta invece nella carta utilizzata per gli interni del catalogo: la nuovissima Fedrigoni Arena.
Si tratta di una nuova ampia gamma di carte naturali bianche e avoriate in quattro tonalità e tre superfici.
Sono carte perfette sia per la progettazione e la stampa di libri contemporanei che per le soluzioni dipackaging più originali. Arena assicura una resa di stampa ottimale anche per le riproduzioni di opere d’arte, considerato il gusto sempre più crescente per la carta opaca in ambito museale e la minore tendenza della carta patinata ultra-lucida.