Mónika Rudics è una giovane studentessa e graphic designer ungherese del Dipartimento Media and Design di Eger. Come studio per il diploma di laurea ha realizzato un libro dal titolo Typop-Up. Basic rules of typography.
Il suo progetto indaga i confini fisici del libro, che nella sua forma tradizionale è relegato nel regno della bidimensionalità, e sperimenta il limite fin dove spingersi per donare al libro la tridimensionalità. Lo fa esplorando la strada che artisti e book designer hanno già battuto da tempo, quella del libro pop-up.

Typop-Up è un libro che sostiene l’essenza del libro pop-up, rispettandone le regole principali: la stratificazione della carta, l’aspetto e la profondità spaziale e il funzionamento dei meccanismi pop-up.
La novità del suo approccio sta però nell’applicazione del metodo pop-up alle regole di base della tipografia. Nel libro infatti Mónika cerca di dare un quadro più ampio possibile dei fondamenti attraverso i quali comprendere la tipografia grazie allo studio dei loro movimenti meccanici, per metterne in luce in modo chiaro il funzionamento. La studentessa approfondisce infatti molteplici aspetti: la terminologia delle lettere, il loro equilibrio ottico, l’origine calligrafica, il bilanciamento degli spazi in bianco e nero, l’equilibrio delle forme, le proporzioni, le legature, l’uso corretto dei trattini, delle virgolette e dei tre punti, l’uso del maiuscolo o minuscolo, del corsivo e altri dettagli tipografici.