Lo studio di Glasgow Tangent si occupa delle campagne pubblicitarie per l’Edinburgh International Book Festival fin dal 2010. Quest’anno il festival, che si svolgerà in agosto, affronta il tema della “libertà di pensiero“, concentrandosi sulla sua precarietà e sulla moltitudine di prospettive attraverso le quali si può analizzare l’argomento.
L’immagine visiva studiata da Tagent propone un approccio singolare: ogni manifesto presenta un oggetto di uso comune reso in vetro che distorce lo sfondo geometrico sottostante. Ogni oggetto, ridotto a immagine monocromatica, si trasforma così in un prisma deformante dei motivi del background, generando un’immagine che cattura lo sguardo e al tempo stesso lo disturba. Un’illusione ottica che mira a rappresentare la complessità del tema e dei suoi molteplici aspetti, incoraggiando il pubblico a interpretare le immagini in modo personale, a sottolineare la soggettività della libertà di pensiero. La scelta del vetro inoltre sottende alla delicatezza e alla fragilità di questa libertà.
Il vetro ribadisce quanto queste idee siano delicate e preziose.