Il Centro per lo studio della grafica politica esplora il potere duraturo e l’immediatezza del manifesto politico nella lotta contro l’ineguaglianza, la sua capacità di riconoscere e portare alla luce le ingiustizie e le atrocità del mondo, e attraverso il suo archivio, mantiene in vita l’arte che potenzia e diffonde le idee di cambiamento sociale.
“Tutta l’arte è politica, ma non tutta l’arte è un manifesto politico”
(Carol Wells, direttrice del Centro per lo Studio della Grafica Politica di Los Angeles)
CSPG ha collaborato con lo studio canadese Blok per sviluppare un’identità grafica con lo scopo di onorare il ruolo che il centro svolge come narratore e catalizzatore nella lotta per i diritti umani. Il forte impatto, l’immediatezza e la chiarezza comunicativa dei manifesti politici emerge nell’identità visiva di CSPG attraverso l’uso della tipografia: la dimensione, le proporzioni e la disposizione dei caratteri, in combinazione con colori accattivanti e un sapiente uso del contrasto. Il progetto di Blok invoca un linguaggio “materiale” grazie all’assenza di finiture di stampa e all’uso della carta di giornale, i cui ritagli e stratificazioni alludono al ruolo che quest’ultimo riveste nel plasmare il panorama politico.
“La lotta contro l’ingiustizia è uno dei più vecchi e più grandi sforzi in corso dell’umanità. Assume molte forme, ma forse uno dei più potenti e immediati è il manifesto politico. Il Centro per lo studio della grafica politica (CSPG) è stato fondato sulla convinzione dell’importanza vitale di mantenere vive queste storie e voci. Per l’identità avevamo bisogno di onorare il ruolo che il centro svolge nella società, sia come catalizzatore sia come cronista di manifesti politici, riflettendo la sua anima combattente per i diritti umani e lasciando il giusto spazio ai manifesti stessi per poter parlare.” (Blok Design)